Adattamento del testo di Alessandro Battafarano
Con: Alberto Brichetto e Ludovica Resta
Musica dal vivo: Alessandro Battafarano
Regia: Emanuele Bilotta
D’Annunzio, reso temporaneamente cieco a seguito di un grave incidente aereo, scrisse Notturno. Dismessi i panni del Superuomo, il Vate, dà vita al racconto della malattia, attraverso la memoria della vita precedentemente vissuta. La solitudine, l’impossibilità di esprimersi e muoversi liberamente, il dolore fisico e mentale, il buio riescono a sviluppare la sua visione interiore, la possibilità di vedere oltre, di vedere da dentro. D’Annunzio come Tiresia, ma anche come Edipo, subisce il supplizio del suo destino. Tutto, dal suo rapporto col sesso e la carnalità, alla sua smania di scandalo e bellezza, viene messo in discussione da una debolezza fisica che trova, attraverso la suggestione dei ricordi, a volte una difesa necessaria, a volte una spinta verso l’incubo.
Dal 21maggio al 2 giugno 2019
Da mart. a sab. ore 21, dom. ore 19